SOPRALLUOGO A PIAZZA CAVOUR, IN VISTA DELLA RIAPERTURA

L’assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Urbinati, insieme ad alcuni colleghi della giunta e al Direttore generale del Comune, Giancarlo Gasparini, ha effettuato questa mattina un sopralluogo con i giornalisti a piazza Cavour, in vista della riapertura della piazza, venerdì prossimo 22 luglio.   Erano presenti anche il Direttore del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attivita’ Culturali e del Turismo per le Marche (Mibact), Giorgia Muratori e l’architetto Biagio De Martinis della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio.

Ai presenti sono state illustrate le caratteristiche dei lavori di riqualificazione eseguiti e ultimati nei tempi previsti dal contratto di appalto.

 

Di seguito si riepiloga l’intervento:

 

L’importo contrattuale è pari ad Euro 1.453.453,06 oltre I.V.A. con risparmio di 300.000,00 euro sul costo totale
Ditta appaltatrice:
CAMPANELLI Costruzioni S.p.a. San Paolo di Jesi

Progetto esecutivo, a firma dell’Arch. Maurizio Agostinelli (recentemente venuto a mancare durante i lavori)

Il quadro economico dell’intervento è nel suo complesso 2.100.000,00 €.

Finanziamento e copertura finanziaria dell’opera, l’intervento di € 2.100.000,00 è cofinanziato dalla Regione Marche per € 1.295.570,00 con i FONDI PAR-FAS 2007-2013 in base all’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO REGIONALE (APQR) “RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA URBANA AL CENTRO DELLA CITTA’ DI ANCONA” mentre per la restante somma resta a carico del Bilancio del Comune di Ancona

 

Direttore dei lavori: dalla consegna del 06/05/2015 Arch. Maurizio Agostinelli (collocato a riposo il 18/02/2016) e dal 02/03/2016 Dott. Arch. Roberto Panariello.

Ultimazione dei lavori: 15/07/2016 a seguito delle due varianti approvate.

Durante l’esecuzione dei lavori, trattandosi di opere di speciale complessità in quanto di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, storico-artistico, conservativo e tenuto conto in particolare dei vincoli esistenti non solo di tipo archeologico ma anche di tipo paesaggistico e monumentale, è stato necessario approvare due varianti in corso d’opera.

I lavori attivati dalle Varianti rientrano tutti nella medesima tipologia di intervento del progetto originario.

Si sottolinea la proficua collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche, con la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche di Ancona, con le varie Associazioni di categoria: Pungitopo-Legambiente , ANIEP, UIC, Centro H, ecc….e al minuzioso lavoro di tutto l’ufficio di direzione lavori.

 

 

STATO DEI LAVORI

Come previsto dal progetto esecutivo, il cantiere è stato suddiviso in due aree d’intervento al fine di consentire il passaggio pedonale lungo le strade laterali della piazza.

Durante questa prima fase dei lavori la ditta oltre a predisporre il cantiere, a concluso le operazioni di rimozione degli arredi con particolare riferimento alla rimozione delle panchine storiche  in pietra disposte perimetralmente (che sono in fase di trattamento di recupero) e di quelle in ferro (che verranno recuperate ed integrate). Inoltre sono state eseguite tutte le verifiche insieme ai gestori dei sotto-servizi per il loro posizionamento tenuto conto che da indagini eseguite la posizione rilevata sul posto non rispecchiava quella segnalata dagli stessi gestori nella Conferenza di Servizi, indetta dal Comune di Ancona. Da tale verifica è risultato vantaggioso per l’amministrazione comunale eseguire una serie di opere di spostamento per alcuni impianti tecnologici.  Si precisa che sino ad ora gran parte dei lavori sono stati necessari per tracciare, razionalizzare e mettere in sicurezza i sottoservizi presenti nella piazza. Questo consentirà di evitare nuovi interventi in futuro qualora si dovesse intervenire sulla piazza.

Di seguito sono state realizzate tutte le solette per i camminamenti pedonali complete delle pavimentazioni: in pietra d’Istria a lastre per il camminamento centrale, a cubetti in trani per il camminamento perimetrale alberato.

RESTAURO STATUA CAVOUR

Per la statua di Cavour, come da progetto esecutivo redatto dall’Arch Massimo Fiori di Ancona, la ditta ha subappaltato le lavorazioni a ditta specializzata che, dopo aver montato il ponteggio attorno alla stessa ha eseguito diverse campagne di pulizia e rimozione del materiale depositatosi negli anni sulla pietra. E’ stato inoltre eseguito un rilievo preliminare con tecnologia laser scanner 3D per approfondire e meglio indirizzare l’intervento di recupero sulla statua.

Con il restauro del monumento a Cavour sono stati ritrovati alcuni particolari che il tempo aveva nascosto sotto strati di altri materiali. Nella parte pavimentale del monumento realizzato da Aristodemo Costoli nel 1868 ora si legge la data 1894, probabilmente l’anno di realizzazione della zona pavimentale più esterna costituita da pozzolana mista a cocciopesto grossolano. Inoltre a Nord della stessa pavimentazione si vede una “medaglietta” infissa nella parte pavimentale lapidea più prossima al basamento del monumento, con su inciso COMUNE DI ANCONA S.A.P.A. 22754 1934.

RESTYLING DEL VERDE

Il verde è indubbiamente uno dei protagonisti del progetto elaborato dal Comune di Ancona. La scelta delle essenze è stata effettuata minuziosamente al fine di caratterizzare la piazza in modo innovativo e naturale. Non a caso, il gruppo di progettazione è stato affiancato da un esperto agronomo Dot.sa Agr. Marcella Minelli che ha contribuito a dare una risposta di qualità al progetto esecutivo.

 

Il progetto di riqualificazione di Piazza Cavour ha previsto l’aumento delle superfici a verde, sia in termini quantitativi, sia e soprattutto, qualitativi.

Esso, infatti, mira a valorizzare e tutelare gli elementi vegetali esistenti ed a mantenere più o meno intatta la struttura generale della piazza, apportando, però, al contempo, modifiche, in grado di aumentare la superficie verde esistente, attraverso l’ampliamento delle aiuole presenti attualmente ed il potenziamento degli individui arborei ed arbustivi, senza però stravolgere la percezione visiva che adesso si ha della piazza.

La componente arborea ed arbustiva prevista sottolinea la qualità estetica e, contemporaneamente, comporta bassi costi di gestione e manutenzione.

L’area a verde è caratterizzata nella parte centrale da vegetazione in stile “giardino”, con piante basse e cespugli, mentre e nella fascia più esterna da alberi ad alto fusto. Le due aree sono raccordate da una fascia intermedia caratterizzata da piante storiche, le palme, che costituiscono uno degli aspetti caratteristici di Piazza Cavour. Proprio queste palme , indicate nell’elaborato con il verde, sono state opportunamente illuminate con faretti incassati a terra per esaltarle e marcare la percezione visiva della linea di separazione tra il “giardino” interno e l’anello esterno.

A base delle palme sono state realizzate delle aiuole fiorite per dare ancora di più alla piazza l’aspetto di un “giardino” con fioriture scalari nel tempo e caratterizzate da profumazioni diverse.

NUOVE TECNOLOGIE

Grazie alla proposta progettuale e migliorativa della ditta Campanelli sono state realizzate opere dotate di nuove tecnologie atte a garantire il risparmio energetico, la comunicazione e la connessione della città e dei suoi servizi, ad uso soprattutto dei turisti. L’intera piazza sarà coperta con un sistema wi-fi capace di connettersi con la rete internet. Sono stati installati nuovi punti di allaccio per manifestazioni di tipo a scomparsa per consentire la fornitura di energia. Il telecontrollo riuscirà a garantire risparmi energetici. Tutti gli elementi tecnologici, inoltre saranno gestiti tramite un sistema di telecontrollo.

L’ACQUA

Risorsa e bene primario deve essere valorizzato e salvaguardato e trova attenzione nel progetto migliorativo tramite l’inserimento di due cisterne da 5.000 litri collegate fra loro in serie, che verranno alimentate dalla raccolta delle acque superficiali della Piazza stessa per poi essere riutilizzata per l’irrigazione. L’intervento è concentrato nella zona centrale della piazza e va ad integrare l’intervento della realizzazione della nuova linea fognaria prevista in progetto.

LA LUCE

Essa è protagonista della proposta di riqualificazione della piazza. E’ stata studiata per esaltare il monumento della statua del Cavour, per commentare il verde, per segnalare i percorsi e valorizzare gli elementi di arredo. I diversi sistemi di illuminazione proposti non solo si adattano alle esigenze dei diversi luoghi ma soprattutto ne ridefiniscono gli spazi durante le ore serali.

ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE E FRUIBILITA’

Nella progettazione e nel successivo bando di gara, particolare attenzione è stata rivolta anche all’abbattimento delle barriere architettoniche. Da una prima soluzione progettuale che prevedeva la fruibilità della piazza solo parziale (nel tratto da mare a mare), con l’inserimento nel bando di una specifica richiesta “premiante” per il “miglioramento e l’ ottimizzazione dei percorsi ed arredi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, conformi alle normative vigenti” la proposta progettuale è stata integrata ed ampliata migliorando l’ accessibilità degli spazi da parte di qualsiasi persona anche con ridotte capacità motorie o sensoriali.

In particolare gli accorgimenti previsti sono:

  1. Nei quattro punti di accesso pedonale alla piazza, compreso quello nell’incrocio a sud-ovest, sono state realizzate rampe, con lo stessa pavimentazione prevista dal bando, aventi pendenza massima pari all’ 8% per consentire l’eliminazione di gradini tra le sedi stradali e i percorsi pedonali della piazza. L’accesso totale degli spazi viene garantito sia per persone su sedie a rotelle che a passeggini e carrozzine.
  2. A partire dagli stessi punti si sono installati percorsi tattili LOGES che consentiranno alle persone non vedenti di fruire la piazza in tutti i percorsi pavimentati. All’interno della pavimentazione prevista sono state inserite mattonelle incise su pietra d’Istria, le cui differenti tipologie saranno avvertibili facilmente sotto i piedi o con il bastone bianco. Su tale sentiero il non vedente potrà camminare in totale sicurezza, poiché il percorso da seguire e i punti di svolta e di sosta saranno chiaramente indicati.
  3. Installazione di due mappe tattili. All’inizio e alla fine del percorso principale di attraversamento della piazza, lungo la direttrice “da mare a mare”, verranno posizionate due mappe tattili nelle quali verrà riportata la rappresentazione bidimensionale, geometricamente accurata, della piazza e di tutti i percorsi, orientate secondo il verso di percorrenza degli spazi.
  4. Riproduzione statua Cavour. Dalla parte opposta della mappa tattile collocata nell’accesso da Corso Garibaldi, verrà posizionata una miniatura tridimensionale della statua di Cavour per permettere ai non vedenti di percepire, attraverso il tatto, la conformazione della statua oltre che raccontarla attraverso la stesura di un testo in braille. Per favorirne comodamente la “manipolazione” sarà posta ad un’altezza di 100 cm da terra e fissata su un basamento in marmo.
  5. Per implementare la guida artificiale offerta con la pavimentazione Loges e con le mappe tattili “di orientamento”, sono stati individuati dai progettisti in accordo con le associazioni di categoria diverse tipologie di “guide naturali” (listello di battuta, archetti, verde, diversa tipologia di pavimentazione, etcc..) che consentiranno di orientarsi e muoversi in autonomia in tutti i percorsi principali e secondari della piazza.

 

La progettazione integrata di tutti questi sistemi, se da una parte, come detto, consente di creare uno spazio armonico facilmente fruibile da persone con disabilità, dall’altra punta ad ampliare il più possibile il concetto di accessibilità. Basti pensare infatti, a tutte quelle persone (mamme con carrozzine e passeggini, anziani, bambini su bici…) che possono trarre beneficio dai sistemi sopra descritti. Rampe, pavimentazioni e arredi consentono a chiunque di vivere la piazza senza alcuna barriera.

ARREDI

Il progetto ha previsto di mantenere le panchine in ghisa e ferro nell’anello più interno e al centro della piazza, oltre le sedute in pietra previste nell’anello più esterno.

Le prime erano state poste in opera agli inizi del Novecento, le seconde alla fine dell’Ottocento. Sono state recuperate quattro sedute con la scritta storica riferita al bollettino di guerra 1915-1918 e sono state realizzate 65 nuove sedute riprodotte in stile, portando la piazza ad un totale (comprensivo di quelle perimetrali in pietra) di 100 panchine.

Le panchine in pietra sono state trattate con un protettivo nanotecnologico specifico antigraffiti..Sono stati inseriti, come da offerta migliorativa della ditta Campanelli nuovi moduli affissionali e cestini portarifiuti.

LA NECROPOLI TARDO ROMANA E IL POZZO

Inoltre durante l’esecuzione dei lavori, a seguito del parere della Soprintendenza Archeologica delle Marche sono stati rinvenuti, dall’archeologo Dott. Bilò della società ArcheolaB incaricata dall’Amministrazione comunale, nella zona lato palazzo ex-ferrovie i resti dell’antico fosso detto “della pennocchiara”, nella parte verso il civico 8 della stessa piazza, un settore di necropoli tardo romana con resti di inumati, indicativi per la comprensione dello sviluppo della città antica di Ancona. Inoltre a lato del percorso pedonale esterno alberato, di fronte all’ingresso del palazzo ex-ferrovie è stata rinvenuta un’ antico pozzo facente parte delle opere idrauliche ipogee del patrimonio dell’ancona sotterranea.

Si tratta di un pozzo-cisterna di grandi dimensioni (diametro 6,75m e profondità 16,90m), denominato a seguito di indagine speleologica-geologica “pozzo Cavour 2”, interamente realizzato in laterizio, in buono stato di conservazione.

E’ stato inoltre rinvenuto in posizione semicentrale, ad EstSudEst della statua di Cavour, una botola che da accesso ad un cunicolo idraulico con forte scorrimento di acqua che va ad alimentare le cisterne di Piazza Stamira.