TOPONOMASTICA- L’AMMINISTRAZIONE RECEPISCE UNA DIRETTIVA NAZIONALE CHE IMPONE LA TRASCRIZIONE PER ESTESO DEI NOMI DEI PERSONAGGI CUI STRADE E PIAZZE SONO INTITOLATI

Nel corso della riunione odierna, la giunta ha approvato una delibera che recepisce una direttiva Istat relativa alla toponomastica. Un obbligo di legge che impone di indicare le vie e le piazze con il nome di battesimo per esteso, oltre al cognome, del personaggio al quale sono intitolate. Un esempio? Corso Garibaldi in futuro si chiamerà corso “Giuseppe” Garibaldi, piazza Diaz, “Armando” Diaz e via di seguito.

Il  provvedimento Istat ha l’obiettivo di realizzare insieme all’Agenzia delle entrate un Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (Anncsu) in modo da disporre, per l’intero territorio nazionale, di informazioni sulle strade e sui numeri civici informatizzate e codificate, aggiornate e certificate dai Comuni. Tale banca dati di tutti gli enti della Pubblica Amministrazione sarà anche utilizzata dall’Istat come unico archivio toponomastico di riferimento per il censimento permanente e la produzione di statistiche territoriali.

La modifica non comporta alcuna variazione di indirizzo per i cittadini e per le attività residenti delle aree interessate, né per le targhe stradali. I cittadini non saranno infatti tenuti ad aggiornare i propri documenti, che verranno cambiati solamente alla loro scadenza. Allo stesso modo, non si rende necessaria la sostituzione della cartellonistica stradale o delle targhe indicanti le denominazioni se non in caso di necessità o deterioramento.