WATERFRONT, PRENDONO FORMA I LAVORI. IL PRIMO STEP SARA’ LA VALORIZZAZIONE DELLA CASA DEL CAPITANO

In corso di definizione il progetto per le demolizioni

 

In attesa di acquisire formalmente le risorse del programma ITI Waterfront, l’Amministrazione comunale ha deciso di procedere alla valorizzazione dell’area del Porto Traianeo,   a partire dall’edificio della Casa del Capitano.   Questo avverrà attraverso la demolizione -parziale- per quanto riguarda l’edifico che ospita la palestra, e totale per le cosiddette Officine del Nautico.   L’effettiva entità dell’intervento sarà definito in sede di redazione del progetto di demolizione, attualmente in corso.

L’obiettivo che si intende perseguire è quello di valorizzare l’area archeologica, superare un dislivello visivo importante tra città e porto e inserire uno spazio multifunzionale tra il varco della Repubblica e il Porto Antico.   Con la demolizione di questi elementi sarà possibile realizzare un passaggio diretto alla zona archeologica dal livello del porto, attraverso un varco realizzato sul muro di contenimento della passerella.

L’operazione è complementare al progetto della nuova copertura degli scavi che sta portando avanti la Sovrintendenza, coerentemente a quando individuato nel progetto ITI-Waterfront.   Inoltre, seppure parziale, questo intervento fa parte di quello più generale di risistemazione dell’intera area che si potrà realizzare una volta completato il trasferimento dell’Istituto Nautico.

“La scelta della soluzione ottimale – sottolinea l’assessore al Porto e al Piano strategico, Ida Simonella-   viene da un lungo lavoro di condivisione, fatto insieme all’assessore ai Lavori Pubblici, Manarini, con la scuola e il suo dirigente prof. Cuppini. E’ noto che il Nautico sarà interamente trasferito a Torrette, una volta realizzato il progetto di ampliamento che ha avuto accesso alle risorse Scuole Innovative. Nel frattempo, la presenza di classi e laboratori comporta la necessità di mantenere la piena operatività della scuola, fermo restando che lo spazio che si va a creare sarà un bel passaggio, un punto di sosta, un nuovo punto di accesso al Porto Traianeo”.