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Modulistica Edilizia

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Mappa_Zone_Omogenee


PERMESSO A COSTRUIRE, COMUNICAZIONE DI INIZIO E FINE LAVORI

Permesso a Costruire

Inizio Lavori  per Permesso a Costruire

Compatibilità ed Invarianza Idraulica

Edificazione in Zona Agricola [Modulistica da allegare al Permesso di Costruire]

Inviare anche la modulistica per la realizzazione delle linee vita scaricabile da questo link

Modello ISTAT

Dichiarazione Marca Da Bollo

Comunicazione fine lavori Permesso a Costruire

Allegato OBBLIGATORIO alla comunicazione di fine lavori

Modulo VOLTURA 2022

 

APPROVAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE INTERVENTI REALIZZATI PERMESSO DI  COSTRUIRE. DEI CRITERI PER RATEIZZAZIONE DELLE APPLICATE AI SENSI DEL DPR  380/01 PER IN DIFFORMITA’ O IN ASSENZA DEL Deliberazione n. 237 del 15/10/2013

DG 237_2013

Integrazione alla deliberazione del 15/10/2013 n. 237

Integrazione 237_2013

 

PROROGA DEI TITOLI ABILITATIVI

9° CIRCOLARE PROROGA TITOLI EDILIZI maggio 2022

Comunicazione Proroga di un anno L.51 2022

Comunicazione Proroga Straordinaria ante 2020

Modulo Proroga Ordinaria


AUMENTI DI VOLUME DI RILEVAZIONE ISTAT

La compilazione della modulistica ISTAT inerente la realizzazione dei nuovi volumi dovrà essere eseguita on line attraverso la registrazione a questo link.

Il tecnico dovrà stampare in formato pdf la ricevuta pervenuta dal servizio ISTAT ed allegarla alla richiesta dell’istanza edilizia.

Per le istanze già presentate la compilazione on line della modulistica ISTAT dovrà essere eseguita prima del ritiro del permesso di costruire.

Tabella sanzioni art. 37 DPR 380 (sanzione in base all’aumento del valore venale)

 


PAS (Procedura Abilitativa Semplificata)

  1. Costruzione di impianto alimentato da fonti rinnovabili 
  2. Interventi di installazione di impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili diversi da quelli di cui ai commi da 1 a 4 dell’art.7 D.Lgs28/’11

modulo PAS 2022luglio(docx) – modulo PAS 2022luglio (PDF)


ACCESSO AGLI ATTI EDILIZI


CILA – SUPERBONUS

Modulo_CILA_Superbonus

CILA_Superbonus_Soggetti_coinvolti

Accordo_adozione_moduli_unificati_standardizzati_presentazione_CILA_Superbonus

 

MODULISTICA AGGIORNATA AL DGR 975/21

Nota esplicativa

A-COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI ASSEVERATA _modifica SUE Ancona

B1-SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA’ – SCIA modifica SUE Ancona

Permesso di Costruire

B2-SCIA ALTERNATIVA AL PDC-giu 2017 modifica Comune Ancona


LA MODULISTICA DI SCIA E CILA E’ REPERIBILE SUL SITO REGIONE MARCHE AL LINK SEGUENTE (incompleto)

MODULISTICA REGIONE MARCHE

Link vecchio alla modulistica comunale (completo) Link

Inviare anche la modulistica per la realizzazione delle linee vita scaricabile da questo link


ACUSTICA

Link alla pagina dedicata


Richiesta parere Commissione Edilizia (art. 66bis del R.E.C.)


CDU (Certificato di Destinazione Urbanistica)

Vai alla pagina dedicata

 

AGIBILITA’

SEGNALAZIONE CERTIFICATA PER AGIBILITA – giu 2017

Attestazione_Comunale_Agibilita.V2

AGIBILITA_CONDONO_DOMANDA (in bollo)

 

AUTORIZZAZIONE SANITARIA

Vai alla pagina dedicata


Richiesta Verbale Allineamenti e Quote

Catalogazione Edifici

Numero Civico – Richiesta Convalida

Prezzo Massimo Cessione immobili


CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

Contributo di costruzione (Delibera di Consiglio n. 25/2012, Regolamento per la determinazione degli oneri di urbanizzazione, fogli di calcolo) 

Atto del consiglio n. 82 del 2015 Aggiornamento contributo di costruzione ai sensi della L. 133/201424: Deliberazione Consiglio 82 del 29_07_2015

 

Tabelle vigenti

Oneri Urbanizzazione 1° e 2°

(dal 03/03/2023 al 02/03/2024)

Delibera Tabella C Tabella E
Oneri Urbanizzazione 1° e 2° Piano Casa Tabella C Tabella E
Costo di Costruzione
Monetizzazione Piano Casa Allegato1

POLIZZA FIDEIUSSORIA, RIMBORSO DEL CONTRIBUTO

Clausole da Aggiungere alla Polizza Fideiussoria

Svincolo fideiussione

Modello Richiesta Rimborso Contributo di Costruzione

 


PARCO DEL CONERO

   Richiesta rilascio nulla osta (.pdf)

   Richiesta rilascio nulla osta (.doc)

   Verbale_determina_consiglio_direttivo


DEPOSITO IMPIANTI TERMICI

per quanto riguarda il deposito della ex. L.10/91 occorre attenersi al modelli approvati con “Decreto relazione tecnica di progetto (decreto 26 giugno 2015)” di seguito scaricabile:

DM-relazioni-tecniche-di-progetto-26-06-15

Da inoltrare attraverso il portale telematico dello Sportello Unico Integrato al seguente link

Moduli:

Impianti D.M. 37 del 2008


SCARICO REFLUI FOGNATURA

Scarico fuori fogna – Norme Subirrigazione

Scarico fuori fognatura richiesta parere preventivo CIA – SCIA – DIA
Scarico fuori fognatura richiesta autorizzazione
Scarico fuori fogna – lista doc necessari
Scheda Tecnica – Domanda – DLgs 152 fuori fognatura

LEGGE REGIONALE 9 giugno 2006, n. 5 (vedere art. 30 e tabella lettera o)

Link alla modulistica Regione Marche


IMPIANTI PUBBLICITARI, TARGHE, INSEGNE

Regolamento Impianti Pubblicitari

Scarica l’atto del consiglio n. 100 del 18/10/2017

Modulistica Targhe, insegne pubblicitarie, bacheche, tende

Si ricorda che per l’istallazione delle tende da sole deve essere rispettato il regolamento edilizio all’art. 101 di seguito riportato:

Art. 101 del Regolamento Edilizio

  1. Quando non nuocciano al libero transito o non impediscano la visuale in danno dei vicini, il sindaco può autorizzare dietro pagamento della relativa tassa e con l’osservanza delle condizioni che riterrà opportune, caso per caso, l’apposizione a porte e finestre di tende aggettanti sullo spazio pubblico;
  2. Tali tende sono di norma vietate nelle strade prive di marciapiede, tranne che non siano di esclusivo uso pedonale o lo consenta la particolare conformazione della viabilità;
  3. Nelle strade fornite di marciapiede l’aggetto di tali tende deve, di regola, essere inferiore di 50 cm. della larghezza del marciapiede;
  4. Le tende, le loro appendici ed i loro meccanismi non possono essere situati ad altezza inferiore a m. 2,20 dal suolo;
  5. Per immobili di interesse archeologico o storico o artistico il rilascio dell’autorizzazione è subordinato al nulla osta della competente soprintendenza;
  6. L’autorizzazione ad apporre tende di qualsiasi specie può essere revocata quando queste non siano mantenute in buono stato o pulite.

LA MODULISTICA DEVE ESSERE COMPILATA DAL RICHIEDENTE DELL’ISTALLAZIONE E NON DALLA DITTA CHE INVIA LA PRATICA

ANCONA ENTRATE DEVE AVERE I RIFERIMENTI DELLA PERSONA CHE FRUISCE DELL’ISTALLAZIONE

 


AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA:

ACCORDO AI SENSI DELL’ART.15 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241 IN ATTUAZIONE DELL’ART.3 DEL DPCM 12.12.2005

Scarica l’accordo (pdf)

Scarica l’accordo (rtf)

Elenco Beni Paesaggistici

Interventi edilizi che necessitano dell’autorizzazione paesaggistica, dopo il D.P.R. n. 31 del 2017

Circolare 15 Segretario Generale Ministero beni attività culturali 21_04_2017

Relazione illustrativa ufficio legislativo 11_04_2017

Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi 06_04_2017

istanza di autorizzazione paesaggistica con procedimento semplificato

Relazione paesaggistica semplificata 22_03_2017

a.) Autorizzazione paesaggistica semplificata

b.) Autorizzazione Paesaggistica (Regione Marche)

Dichiarazione Marca da Bollo

Interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata

Istanza di autorizzazione paesaggistica

Relazione paesaggistica semplificata

 

 

Edilizia Modulistica Unificata 2017

Attività edilizie

I moduli unificati e standardizzati, approvati con accordo in Conferenza Unificata il 4 maggio 2017, relativi alle attività edilizie sono i seguenti:

  • Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA)
    (modulo – in formato .word)
  • Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
    (modulo completo – in formato .word)
  • Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) alternativa al permesso di costruire
    (modulo completo – in formato .word)
  • Comunicazione di inizio lavori (CIL) per opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee
    (modulo completo – in formato .word)
  • Soggetti coinvolti – allegato comune a CILA, SCIA e CIL
    (modulo – in formato .word)
  • Comunicazione di fine lavori
    (modulo – in formato .word)
  • Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per l’agibilità
    (modulo – in formato .word)

 

“linee vita” modulistica da scaricabile a questo link

 

 

 


Modulistica Edilizia allegati DGR n.670-2017
La Regione Marche con DGR n.670 del 20.06.2017, in ottemperanza a quanto stabilito con l’accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti Locali in sede di Conferenza Unificata del 04.05.2017, pubblicata sul Supplemento Ordinario n.26 della G.U. n.128 del 05.06.2017, che ha sancito un accordo in base al quale sono stati adottati i moduli unificati e standardizzati in materia di attività edilizia, ha adeguato, in relazione alle normative regionali, i contenuti informativi dei moduli.


L’ORGANIZZAZIONE DEI DATI

Il modulo della SCIA
Il modulo della SCIA (compresa la SCIA alternativa al permesso di costruire) è organizzato in due sezioni: la prima è dedicata ai dati, alla segnalazione e alla dichiarazione del titolare (proprietario, affittuario etc.); la seconda parte è riservata alla relazione di asseverazione del tecnico: un percorso guidato indica tutte le possibili opzioni connesse alla realizzazione del progetto quando, contestualmente alla SCIA, è necessario presentare altre segnalazioni o comunicazioni (SCIA unica) o richiedere l’ acquisizione degli atti di assenso (SCIA condizionata). Infine una lista di controllo: il quadro riepilogativo della documentazione, che può essere essere generato “in automatico” dal sistema informativo, consente di verificare la presenza degli allegati necessari.
Questa modulistica, implementata su sistema informativo, consentirà a tecnici e cittadini di selezionare e compilare solo le opzioni di proprio interesse, creando un percorso telematico guidato e personalizzato.

I moduli della CILA e dell’Agibilità
I modulo della CILA e quello dell’agibilità sono più snelli e raccolgono in un unico documento le dichiarazioni del titolare, l’ asseverazione del tecnico e la lista di controllo (quadro riepilogativo).
Se, contestualmente alla CILA, sono necessarie altre comunicazioni, segnalazioni o autorizzazioni, i tecnici potranno compilare gli apposito campi (utilizzando le informazioni contenute nella relazione della SCIA e nella relativa lista di controllo).

Gli altri moduli
Completano il quadro il modello della comunicazione di fine lavori e quello per l’ inizio lavori per le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee, che vanno rimosse entro 90 giorni.

L’allegato soggetti coinvolti
Infine, vi è un allegato comune a CILA, SCIA e CIL per i “soggetti coinvolti” e cioè gli altri eventuali titolari (ad es. i comproprietari), il tecnico incaricato e il direttore dei lavori ove previsti.

 

LE NOVITÀ

La modulistica per i titoli abilitativi edilizi, già adottata con precedenti accordi, viene adeguata alle novità introdotte dai decreti legislativi n. 126 e n. 222 del 2016.

Tutto quello che non può più essere richiesto a cittadini e imprese

  • Non possono più essere richiesti certificati, atti e documenti che la pubblica amministrazione già possiede (per esempio i precedenti titoli abilitativi edilizi, gli atti di proprietà, la visura catastale e il DURC), ma solo gli elementi che consentano all’amministrazione di acquisirli o di effettuare i relativi controlli, anche a campione (articolo 18, legge n. 241 del 1990).
  • Non è più richiesta la presentazione delle autorizzazioni, segnalazioni e comunicazioni preliminari all’avvio dell’attività. Ci pensa lo sportello unico del Comune ad acquisirle: è sufficiente presentare una domanda (CILA o SCIA più autorizzazioni)o le altre segnalazioni/comunicazioni in allegato alla SCIA unica (CILA e SCIA più altre segnalazioni o comunicazioni). In questo modo l’Italia si adegua al principio europeo secondo cui “l’amministrazione chiede una volta sola” (“Once only”).

Obblighi di pubblicazione

  • Le amministrazioni comunali, alle quali sono rivolte domande, segnalazioni e comunicazioni, hanno l’obbligo di pubblicare sul loro sito istituzionale entro e non oltre il 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzati, adottati con il presente accordo e adattati, ove necessario, dalle Regioni alle specifiche normative regionali entro il 20 giugno 2017 (con le modalità previste dall’art. 1). L’obbligo di pubblicazione della modulistica è assolto, naturalmente, anche attraverso il rinvio alle piattaforme sulle quali è disponibile la modulistica informatizzata. La mancata pubblicazione dei moduli e delle informazioni indicate sopra entro il 30 giugno costituisce illecito disciplinare punibile con la sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da tre giorni a sei mesi (articolo 2, comma 5, decreto legislativo n. 126 del 2016).
  • Per i dati che devono essere specificati a livello locale quali ad esempio gli oneri e diritti o per le autorizzazioni per le quali ancora non è stata adottata la modulistica a livello nazionale, le amministrazioni devono pubblicare comunque l’elenco delle informazioni, dei dati e delle eventuali attestazioni richieste a corredo della domanda, della segnalazione o della comunicazione.

E’, comunque, vietato chiedere ai cittadini e alle imprese documenti diversi da quelli indicati nella modulistica e pubblicati sul sito istituzionale. In particolare:

  • è vietata la richiesta di informazioni, documenti ulteriori diversi o aggiuntivi, rispetto a quelli indicati nella modulistica unica standardizzata adottata con il presente accordo o comunque pubblicati sul sito. Le richieste di integrazione documentale sono limitate ai soli casi in cui non vi sia corrispondenza tra il contenuto dell’istanza, della segnalazione, della comunicazione e quanto pubblicato sui siti istituzionali. (articolo 2, comma 4, decreto legislativo n. 126 del 2016)
  • è vietato richiedere documenti o informazioni in possesso della stessa o di altre pubbliche amministrazioni (art. 2, comma 4, decreto legislativo n. 126 del 2016).

La richiesta di informazioni e documenti non corrispondenti a quelli pubblicati sul sito istituzionale costituisce illecito disciplinare punibile con la sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da tre giorni a sei mesi (art. 2 comma 5, decreto legislativo n. 126 del 2016).